Le origini dell’approccio strategico risiedono nelle antiche tradizioni elleniche, dalla retorica dei sofisti all’arte dello stratagemma cinese, ovvero le antiche arti di risolvere situazioni apparentemente irrisolvibili mediante l’uso di stratagemmi e modi di comunicare suggestivi e persuasori.
Nei tempi più recenti si deve alla feconda tradizione della Scuola di Palo Alto la formulazione del Modello di Terapia Breve. Negli anni ’70, infatti, il gruppo del MRI presenta alla comunità dei terapeuti i risultati del progetto Brief Therapy Center (Watzlawick, Weakland, Fisch 1974 – Weakland et alt. 1974).
Paul Watzlawick e Giorgio Nardone iniziano qui la loro collaborazione e fondano nel 1987 il Centro di Terapia Strategica ad Arezzo che ha condotto alle moderne evoluzioni della terapia breve strategica verso una forma di avanzata tecnologia terapeutica attraverso la creazione di protocolli specifici di trattamento per le più invalidanti patologie psicologiche. La collaborazione tra Paul Watzlawick e Giorgio Nardone, sviluppatosi per oltre 18 anni, ha condotto anche alla pubblicazione di numerose opere tradotte in molte lingue, divenute testi fondamentali dell’approccio strategico alla psicoterapia.
Oggi Giorgio Nardone, riconosciuto come uno dei più creativi e al tempo stesso rigoroso studioso e terapeuta e il suo contributo scientifico e applicativo rappresenta non solo un modello, ma una vera e propria “Scuola di pensiero”, internazionalmente affermatasi, alla quale si ispirano studiosi, terapeuti e manager di tutto il mondo.
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